Citazioni (in corsivo tra virgolette) dai libri di Giancarlo Pedote, “Il Manuale dello Skipper” e “Il Manuale del Velista”. |
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COSA METTERE IN BORSA: |
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“La scelta dell’abbigliamento è un aspetto importante per vivere comodamente a bordo.”
Innanzitutto la borsa deve essere contenuta e morbida in modo da poter essere ripiegata e stivata senza ingombrare.
Oltre agli accessori comuni da bagno/doccia, 2 asciugamani (dolce e salato), ciabattine, molto importanti sono creme protettive e idratanti solari, cappellino, occhiali da sole, spray per zanzare/meduse prima e dopo.
Gli indumenti estivi da portare sono: giacca a vento/termica, scarpe da usare solo a bordo con suola chiara, felpa/maglione, pantalone lungo, biancheria, bermuda, magliette, costumi e sandali.
Una cerata giacca/pantalone e stivali, sono per periodi invernali ma consigliati anche nei periodi estivi. Per i periodi invernali tutto l’abbigliamento va rinforzato con capi caldi, termici e traspiranti, un po’ come in montagna! |
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LA CAMBUSA: |
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“La cambusa è molto importante per effettuare una navigazione salutare, psico-fisica, soprattutto per coloro che sono alla prima esperienza in barca a vela e... per noi buongustai italiani.”
Come scegliere i cibi e le bevande adatti:
Colazione - caffè, tè, latte (da moderare), cereali, fette biscottate, biscotti, marmellata, cioccolata, miele, yogurt, frutta.
Pranzo - panini, affettati, formaggi, tonno, uova o frittate, pane al pomodoro, insalate miste,
insalate di pasta o riso, frutta e qualsiasi altra cosa di gradimento.
Cena - carne, pesce, pasta, riso, cuscus, farro, orzo, verdure e frutta (carote, finocchi, sedani, mele, banane e ananas, durano diversi giorni per esempio).
Spuntini - verdure crude, olive, frutta, cracker, grissini, e stuzzichini vari.
Bevande - acqua, vino, birra, succhi di frutta vari, tè freddo.
Altro - olio, sale, zucchero, condimenti e spezie varie, canovacci, tovaglioli, piatti e bicchieri di carta, carta igienica, detersivo per i piatti e sacchi per la spazzatura.
Per le quantità vanno tenuti presenti i giorni della crociera da affrontare e le abitudini personali, ecco perché è l’equipaggio che fa la cambusa e gestisce la cassa comune, utile per le integrazioni giornaliere di prodotti freschi (pane, pesce, carne...), i pernottamenti nei porti e il gasolio. |
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LA VITA DI BORDO: |
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“La vela è un grandioso mezzo per viaggiare e godere delle bellezze naturali, ma può essere vissuta anche come uno sport, un ambiente dove trascorrere le vacanze o altro. Il rapporto con il mare e le barche è quindi qualcosa di personale e ciascuno di noi può trovare in mare risposte diverse”.
“Il mare insegna a vivere il presente e ad abbandonare l’attitudine, tipicamente terrestre, di programmare il futuro in ogni minimo particolare.” “Nello stesso modo il pianeta mare è regolato da dinamiche molto spesso non prevedibili e non sempre in accordo con i desideri del uomo.”
“La vita di bordo richiede una notevole capacità d’adattamento, nello stesso tempo è necessario conoscere e attuare delle norme di buon comportamento per convivere in modo gradevole e pacifico.”
“Prima di salire a bordo è necessario togliersi le scarpe, (...) oppure cambiarle con un paio dalla suola pulita da utilizzare esclusivamente a bordo, per una questione di igiene e perché (...) potrebbero graffiare la coperta”.
“A bordo si deve cercare di camminare con passo leggero” e morbidi sulle ginocchia.
“Evitare di entrare sottocoperta bagnati e sedersi col costume umido sui cuscini della dinette”.
“Chi fuma è pregato di farlo in momenti in cui non ci sono manovre in corso e possibilmente sottovento. (...) I filtri di sigaretta non vanno buttati in mare”, “Il rispetto del mare é basilare”.
“La pulizia è fondamentale, riordinare la propria cuccetta, lasciare il bagno e la cucina sempre in ottime condizioni igieniche è molto importante per la vita in gruppo” a bordo.
“I risparmi elettrici e idrici, soprattutto quando non si ha la possibilità di fare scali frequenti, sono importanti; utilizzare le risorse in economia non significa privarsene, ma farne uso per lo stretto necessario”.
“I bambini devono ascoltare le raccomandazioni del comandante ed essere vigilati dai propri genitori; giocare in barca è possibile, l'importante è farlo in modo adeguato alle circostanze”.
“A bordo ognuno deve offrire il proprio aiuto e la propria disponibilità al comandante”, “skipper o istruttore, il quale è ospite dell'equipaggio per quanto riguarda tutte le spese della cassa di bordo come i pasti, il carburante e le soste in porto”. |
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MAL DI MARE: |
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“Il mal di mare è una patologia soggettiva, tuttavia esistono alcune misure preventive che statisticamente aiutano a eliminare il malessere o quantomeno a minimizzarlo”:
- É consigliabile partire a stomaco pieno, ma non dopo un pasto abbondante. Non bere alcolici, non mangiare cibi grassi, speziati o difficilmente digeribili come il latte per esempio;
- Durante il viaggio mangiare di tanto in tanto un grissino o un cracker o un pezzo di pane con qualcosa di salato come acciughe o pasta d'acciughe;
- Cercare di bere il meno possibile o comunque poco, ma più spesso;
- É preferibile evitare di leggere e scendere sottocoperta e limitare i movimenti della testa e del corpo magari sedendosi o sdraiandosi;
- Timonare a volte può essere un'attività in grado di impegnare colui che non sta bene, come in macchina e aiutare a sconfiggere il malessere;
- Cercare di non trovarsi in situazioni tali da soffrire il mare: umido, freddo, caldo eccessivo, stress, stanchezza, ansia possono essere delle concause che fanno percepire il mal di mare prima del tempo, pertanto è necessario avere una protezione termica adeguata alla circostanza.” |
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